Sapere cosa devo fare per impedire che altre persone possano riscuotere un assegno che ho perduto...

Ammortamento titoli di credito smarriti o distrutti

Cos’ è Nel caso in cui un titolo di credito (es. assegno, libretto, cambiale) sia smarrito, distrutto o rubato se ne deve chiedere l'ammortamento. Con la procedura dell'ammortamento si priva il titolo della validità verso terzi e si ottiene un decreto che ne autorizza il pagamento o il suo duplicato. In caso quindi di smarrimento, sottrazione o distruzione di un assegno bancario o circolare si deve:
  • fare denuncia al trattario o all'istituto emittente
  • fare denuncia all'autorità giudiziaria tramite Polizia e/o Carabinieri
  • fare richiesta di ammortamento indirizzata al Presidente del Tribunale del luogo dove il titolo è pagabile.
L'ammortamento non è previsto per gli assegni bancari emessi con la clausola "non trasferibile" ed inoltre l'ammortamento dell'assegno bancario può essere richiesto solo dal beneficiario dell'assegno; l'ammortamento dell'assegno circolare può essere richiesto sia dal beneficiario che dall'istituto di credito emittente
Chi può richiederlo Il beneficiario e l’Istituto di credito emittente, nel caso di assegno circolare; il beneficiario, nel caso di assegno bancario; l’ultimo giratario dell’assegno, il cessionario, l’erede, il rappresentante dell’avente diritto per gli altri titoli di credito
Dove si richiede Cancelleria Centrale e Volontaria Giurisdizione
Cosa occorre
  • presentare il ricorso al Presidente del Tribunale e relativa nota d’iscrizione
  • denuncia all’autorità Giudiziaria ovvero alla Polizia e/o ai Carabinieri, ecc., da presentare anche all’Istituto di credito emittente
  • richiesta certificato di non avvenuta opposizione dopo l’affissione all’albo dell’Istituto emittente
  • copia della denuncia all’Istituto che ha emesso il titolo
  • certificato della Banca attestante l’esistenza del titolo di cui si chiede l’ammortamento
Costi Contributo unificato e una marca da bollo del valore di € 27 per diritti forfettari di notifica; per la pubblicazione del decreto di ammortamento sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, occorre versare € 10 a rigo o frazione di rigo direttamente presso il conto corrente postale dell’Istituto Poligrafico - Zecca dello Stato; in caso di mancata opposizione, occorre corrispondere anche il pagamento di una marca da bollo del valore € 3,68 per diritti di certificazione